Nuovi standard di CO2 e incentivi per le auto a basse e bassissime emissioni

Post dedicato a tutti quelli che credono che nuovi standard CO2 e nuovi incentivi per l’elettrificazione siano gli strumenti essenziali (e da sempre gli unici, di fatto) per rendere la mobilità di questo paese più sostenibile. A loro allego il seguente grafico tratto dall’Ultimo annuario Ispra.

Confronto tra coeficiente emissivo parco circolante e nuove immatricolazioni
Confronto tra coeficiente emissivo parco circolante e nuove immatricolazioni

Commento al grafico: quando nel 2008 è stato adottato lo standard di CO2 di 130 gr per il 2015 e di 95 gr per il 2020 le emissioni medie del parco auto circolante in Italia erano di circa 165 gr per km percorso e le auto nuove immatricolate mediamente avevano un coefficiente emissivo di 140 gr (fonte Ispra). Oggi che il target europeo dei 130 gr è raggiunto (e siamo in linea per raggiungere quello dei 95 gr) il coefficiente emissivo medio del parco italiano è di 163 gr (stesse fonti di cui sopra). In altri termini, a fronte di un miglioramento del 16%, certificato in sede di omologazione delle nuove auto immatricolate, nell’arco di 10 anni non c’è stato nessun miglioramento per quanto riguarda le emissioni specifiche complessive del parco che realmente circola sulle nostre strade. Detto altrimenti o Ispra si sbaglia o non c’è stato nessun vantaggio ambientale a fronte delle misure che sono state adottate sia a livello europeo che italiano.

 

 

 

 

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